Commentario abbreviato:2Samuele 18:3119 Versetti 19-33 Invitando Davide a rendere grazie a Dio per la sua vittoria, Aimaas lo preparò alla notizia della morte del figlio. Quanto più i nostri cuori sono fissi e dilatati nel ringraziare Dio per le nostre misericordie, tanto meglio saremo disposti a sopportare con pazienza le afflizioni ad esse collegate. Alcuni pensano che il desiderio di Davide sia nato dalla preoccupazione per la condizione eterna di Absalom; ma sembra piuttosto che abbia parlato senza riflettere. È da biasimare per aver mostrato una così grande affezione per un figlio senza grazia. Anche per aver litigato con la giustizia divina. E per essersi opposto alla giustizia della nazione, che, come re, doveva amministrare e che doveva essere preferita all'affetto naturale. Gli uomini migliori non sono sempre in buone condizioni; siamo inclini a soffrire troppo per ciò che abbiamo amato troppo. Ma mentre impariamo da questo esempio a vigilare e a pregare contro l'indulgenza peccaminosa o la negligenza nei confronti dei nostri figli, non possiamo forse scorgere in Davide un'ombra dell'amore del Salvatore, che ha pianto, pregato e persino sofferto la morte per gli uomini, anche se vili ribelli e nemici. Riferimenti incrociati:2Samuele 18:312Sa 18:19,28; 22:48,49; De 32:35,36; Sal 58:10; 94:1-4; 124:2,3; Lu 18:7,8 Dimensione testo: |